Le storie di Nextdoor: un pranzo tra i quartieri di Milano per “La mia porta è aperta”
Ciao vicini! Siamo davvero orgogliosi di aver lanciato a fine novembre la nostra campagna “La mia porta è aperta“, un movimento solidale tra vicini di casa per combattere la solitudine e l’isolamento sociale, partendo dal quartiere. È stato bellissimo vedere quanti di voi hanno partecipato, aprendo la porta ai loro vicini di casa, organizzando eventi e incontrando finalmente di persona chi prima si conosceva solo online, pur abitando nella stessa area.
L’obiettivo di “La mia porta è aperta” è quello di dar vita a iniziative solidali e i vicini di Milano ne sono l’esempio. Grazie agli insostituibili Ambasciatori Nextdoor Gaetano, Giorgio e Adriano, è nata la fantastica idea di un pranzo tra i quartieri a nord della città. Non solo i vicini di Bruzzano, ma i quartieri limitrofi si sono uniti all’iniziativa. L’appuntamento è stato il 30 novembre in un bar, con tanto di buffet e torte firmate Nextdoor.
Cosa fare per essere più vicini l’un l’altro?
Il tema dell’incontro è stato “Porte aperte: cosa fare per essere più vicini l’un l’altro“. Tante le idee, le esperienze condivise e le opinioni su cosa fare per rendere più inclusivi e attivi i quartieri di ogni parte d’Italia. Troppo spesso si è diffidenti nei confronti degli altri, tanto da chiudere la nostra porta, invece di lasciarla aperta con fiducia al prossimo.
È una questione di testa e di cuore. Il quartiere viene sempre considerato come un luogo bello e familiare – ha detto l’Ambasciatore Giorgio – ma si tratta solo di vincere l’indifferenza nei confronti degli altri.
“La mia porta è aperta” è una bellissima iniziativa. Aiutare i tuoi vicini di casa significa fare qualcosa qualcosa per gli altri. La questione è provarci, senza che rimanga solo una teoria. Se vuoi davvero aiutare chi ti abita accanto – ha detto l’Ambasciatore Gaetano – devi essere tu stesso il primo a dare il buon esempio.
L’idea: una raccolta alimentare per i più bisognosi
Quello stesso 30 novembre, i vicini Nextdoor si sono riuniti al Bar dell’Esselunga di Affori. Proprio qui, tra un supermercato e un negozio, quello stesso giorno era attiva una raccolta alimentare per i più bisognosi in moltissimi comuni italiani in collaborazione con enti, associazioni e cittadini di ogni età. È stato meraviglioso constatare che anche i vicini Nextdoor hanno aderito alla raccolta alimentare, spendendo 10 minuti del loro tempo per donare cibo e beni primari alle persone più bisognose.
Da qui, un’idea: perché non organizzare delle raccolte alimentari, di vestiti o di materiali utili per lo studio o la scuola da destinare alle persone più bisognose? I nostri quartieri possono fare davvero la differenza nell’aiutare gli altri.
Vuoi organizzare un’iniziativa simile? Lascia un commento o contatta il nostro centro assistenza!
I nostri consigli per un quartiere solidale
L’aiuto della community dei vicini Nextdoor è stato fondamentale per elaborare una lista di piccole buone azioni per rendere più facile e solidale la vita nel quartiere. Per stilarla, abbiamo raccolto i vostri commenti, i vostri pareri e tutte le idee più belle che ci avete suggerito. Di seguito trovate il nostro poster per un quartiere più solidale. Basta aiutarsi a vicenda e dedicare solo cinque minuti del proprio tempo a qualcun altro. Stampatelo e distribuitelo ai vostri vicini: sono i piccoli gesti a fare la differenza!
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